La vendita su Amazon è un’attività che fa gola a molti ma che può essere più impervia di quanto possa pensare: infatti Amazon è un marketplace concepito per aziende ad alte performance.
Per vendere su Amazon quindi avrai bisogno sia di alcuni documenti che di alcune informazioni che sono indispensabili per iniziare a vendere.
Tra le tante cose di cui devi ricordarti, ne ho selezionate 3 che ritengo più importanti e che illustro di seguito:
Innanzitutto per vendere su Amazon è necessario registrare un’azienda regolarmente iscritta al registro delle imprese con partita IVA ed un conto corrente con carta di credito appoggiata. Queste condizioni sono obbligatorie al momento dell’apertura dell’account.
Nel caso in cui tu non fossi il legale rappresentante dell’azienda dovrai dimostrare ad Amazon di avere il diritto di manipolare il seller central (il back office per la gestione dei prodotti e degli ordini) per questa azienda, quindi avrai bisogno di un documento firmato dal titolare. Potrebbero anche servirti la visura camerale e una bolletta intestata all’azienda. In mancanza della presentazione di questi documenti, Amazon non ti permetterà di vendere e terrà il tuo account in sospeso fino a quando non sarà sicuro che sei abilitato alla vendita.
Questo rigore deriva dall’importanza che Amazon assegna all’esperienza d’acquisto che i suoi clienti sperimentano, che deve essere la migliore e che, quindi, mira a tenere lontani i venditori privati (o gli hobbisti) e gli inesperti.
Per vendere su Amazon hai bisogno dei codici EAN. Senza questi codici, Amazon non ti permetterà di vendere alcun prodotto. Unica strada che hai è quella di richiedere l’esenzione.
A registrazione avvenuta potrai scegliere tra venditore Individuale e Pro. Entrambi sono profili da venditore su Amazon che danno accesso alla vendita e alla pubblicazione di offerte. La prima differenza tra le due opzioni risiede nel prezzo: il venditore individuale non ha alcun canone mensile ma una quota per oggi oggetto venduto mentre per avere un negozio come venditore Pro dovrai riconoscere una quota mensile ad Amazon. L’altra grande differenza tra i due è il numero di prodotti gestibili: se hai una grossa mole di prodotti da vendere allora sicuramente il negozio da venditore Pro fa al caso tuo, dal momento che l’account da venditore Individuale prevede un massimo di 40 articoli in vendita.
L’account da venditore Individuale può quindi esser visto come una palestra di allenamento che ti consente di iniziare a sperimentare la vendita senza dover sostenere costi fissi.
Alcuni aspetti invece rimangono invariati, ad esempio la commissione in base alla categoria permane per entrambi gli acccount, come anche la possibilità di aderire ai servizi di logistica di Amazon.
L’apertura dell’account su Amazon passa dalla creazione di un profilo da venditore individuale quindi quando volessi passare a venditore Pro, potrai navigare entrando nelle impostazioni dell’account e fare l’upgrade.
Il Seller Central di Amazon è lo strumento che puoi utilizzare per gestire la tua vendita su Amazon come venditore. Tra le sue funzioni principali, o perlomeno quelle che sono più comunemente utilizzate per l’operatività quotidiana, puoi trovare la gestione dell’inventario, degli ordini e il customer service.
Per accedere al SellerCentral, dovrai andare sul sito sellercentral.amazon.it e fare la login con il tuo username e la password. Se Amazon ti chiede la verifica in due fasi, ricordati di cliccare la spunta “non chiedere più su questo dispositivo” in modo da accedere più velocemente.
All’accesso vedrai che il Seller Central è suddiviso in tre blocchi con un menu in cima. Il blocco di sinistra è quello a te più utile per iniziare a prendere confidenza con la piattaforma: troverai un riassunto degli ordini da gestire, dei messaggi dei clienti a cui devi rispondere e dei feedback che ti sono stati lasciati. Sulla destra invece hai un riepilogo della situazione finanziaria quindi i pagamenti, registro casi e registro vendite. Al centro, Amazon Tutor ti proporrà i tuoi prodotti più venduti e le ultime news Amazon.
Dal menu in cima potrai gestire il tuo negozio su Amazon, quindi vedere il tuo catalogo e il tuo inventario, fare pubblicità sui tuoi prodotti, vedere la tua vetrina nel caso in cui tu possegga un brand, scaricare report sui tuoi prodotti.
Se altri colleghi della tua organizzazione devono accedere al Seller Central potrai impiegare la funzione “autorizzazione Utente” di Amazon. Consiste nell’opportunità di concedere l’accesso agli utenti tuoi colleghi Amazon che operino sul Seller Central.
Per raggiungere la gestione dell’utenza su Seller Central è necessario fare accesso con quello che si chiama account principale Amazon (ovvero con la mail con cui ti sei registrato ad Amazon la prima volta) e cliccare sulla voce Impostazioni utenza.
L’Autorizzazione Utente ti consente di offrire privilegi di accesso diversi ai tuoi colleghi o collaboratori. Questa parte delSeller Central ti offre uno spunto organizzativo. Naturalmente se sei solo a gestire le intere operazioni del tuo account questa funzione perde di utilità ma se devi concedere accesso ad esempio ad uno sviluppatore o ad un tuo collaboratore sull’inventario o sull’amministrazione, hai la possibilità di farlo concedendogli l’accesso alle sole funzioni che gli competono.
Questa funzione, oltre a darti una chance organizzativa, ti offre anche uno spunto di riflessione su come hai deciso di impostare i processi della tua realtà eCommerce. Infatti la granularità degli accessi per come sono modellati su Autorizzazione Utente, ti suggerisce quali figure dovrebbero essere coinvolte nella gestione quotidiana di un account Amazon.
Se senti di avere qualche incertezza sui processi che hai dato alla tua organizzazione, approfitta di questa funzione per ripensarli.
Su Amazon esiste il concetto di scheda prodotto. Per ciascuna di queste ogni venditore propone una sua “offerta”. Quindi la creazione del prodotto non è altro che la creazione della sua scheda, a cui corrisponde un codice ASIN. L’ASIN, acronimo per Amazon Standard Identification Number, è uno dei tanti codici che servono ad identificare un prodotto. In particolar modo, l’ASIN è un codice attribuito da Amazon stesso ed è sempre univoco per ogni prodotto padre o variante. Ogni ASIN ha dieci caratteri tra numeri e lettere e in caso di libri corrisponderà all’ISBN 10 cifre.
I codici ASIN possono anche essere utilizzati per ricercare prodotti tramite la barra di ricerca di Amazon.it e nella scheda prodotto lo trovi in basso in una tabella comprendente tutte le specifiche esistenti per quel particolare prodotto.
Il primo venditore che pubblica una scheda prodotto diviene di diritto il proprietario della scheda quindi è l’unico, oltre al produttore, ad avere accesso incondizionato anche in fase di modifica.
Spesso però accade che siano altri venditori ad accorgersi di inesattezze nella scheda prodotto ed uno di questi potresti essere tu. Quindi che fare? La cosa migliore è aprire un caso (ovvero una richiesta di assistenza) ad Amazon, richiedendo la modifica della scheda con le dovute giustificazioni. Ti serviranno foto, screenshot oppure documenti ufficiali che attestino la veridicità delle informazioni che fornisci a riprova che le modifiche richieste sono appropriate. Sarà Amazon a valutare la tua richiesta e, se riterrà opportuno modificherà la scheda. Se sei il primo venditore a pubblicare una scheda relativa a quel prodotto, Amazon ti assegnerà un codice ASIN al momento della pubblicazione.
Se invece sei tu il primo venditore a pubblicare la scheda di uno specifico prodotto su Amazon, allora all’interno del Seller Central dovrai inserire tutte le informazioni richieste come la descrizione, le foto, gli attributi e così via. Una volta creata la scheda, altri venditori potranno pubblicare una loro offerta su quel prodotto. Per rimanere sempre il più competitivo, puoi acquistare un software di riprezzamento dinamico – come Instant Repricing – che ti consente di riprezzare automaticamente minuto per minuto il tuo prodotto.
Infine è noto che su Amazon, in passato, alcuni venditori abbiano attribuito codici errati alle schede prodotto, creando così una situazione ibrida dove per un prodotto troviamo diversi ASIN nonostante il codice EAN sia sempre lo stesso (alcune volte può anche essere diversa la natura del prodotto!). Per questo motivo ti invito a controllare semper il codice ASIN per verificare di proporre un’offerta sulla scheda prodotto corretta.
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