Molti di noi, i più fortunati, hanno la possibilità di lavorare da casa a causa della diffusione del COVID-19. Ma tutti riescono davvero a lavorare bene in questa condizione? Vediamo 3 consigli pratici per uno smartworking sereno e produttivo.
Lavorare da casa può essere una soluzione non per tutti piacevole. Alcuni di noi hanno molte distrazioni in casa, come per esempio i figli, che in questo periodo sono a casa da scuola. Per riuscire ad essere produttivi è necessario osservare poche e semplici regole.
- Dotarsi degli strumenti giusti. Se rimani isolato dal resto del gruppo di lavoro potresti perderti facilmente. Organizzare chat o frequenti videochiamate può aiutarti a “rimanere sempre sul pezzo” e a restare connesso e aggiornato sull’andamento dei lavori. Le email a volte sono molto scomode, ti rallentano, quindi potresti pensare di metterle da parte, almeno quando si tratta di comunicare con i colleghi. Per le chat e le videochiamate puoi sfruttare Hangouts di Google o Slack. Anche strumenti come le task possono essere di aiuto nel caso tu debba coordinare uno staff e tenere traccia di tutte le attività da svolgere; un esempio di un tool utile per questo è Trello
- Restare organizzati. Il fatto di prepararsi la mattina, uscire per andare sul luogo di lavoro è una piccola routine che aiuta tutti a essere pronti per la giornata lavorativa. Ora, chiuso in casa, devi quindi crearti una condizione in cui aiuti il tuo cervello a capire quando è il momento di mettersi al lavoro. Fissa quindi delle piccole routine in casa e pianifica nella giornata tutte le attività, lavorative e non. Fai un calendario condiviso con i tuoi colleghi, in modo che sappiano quando possono raggiungerti e quando invece no, magari perché hai fissato la spesa settimanale. Google Calendar è nato proprio per questo, per ricordare a te e agli altri tutti i tuoi impegni. Anche individuare una zona ben definita all’interno della casa dove lavorare può aiutare la tua mente a non cedere alle distrazioni e a rimanere produttivo.
- Condividi le tue risorse. Tutto il materiale che produci, condividilo con il tuo gruppo di lavoro, eviterai che alcune operazioni vengano fatte più volte da persone diverse, e soprattutto che tutti siano aggiornati sull’avanzamento o su eventuali cambiamenti. Google Drive è perfetto perché ti dà la possibilità di condividere file, cartelle, documenti non solo in visualizzazione, ma permette a più utenti di metter mano sulla stessa risorsa anche contemporaneamente.
Lo smartworking negli altri stati è molto più sfruttato ed è stato adottato già da anni, chissà che questa situazione dovuta alla pandemia non apra le porte ad una modalità di lavoro differente anche quando l’allarme sarà cessato.